Fare chiarezza. In queste due semplici parole c’è tutto il libro del professor Lottieri. Un merito non da poco. In un momento storico come quello attuale, in cui la libertà è una bandiera da sventolare, di cui ammantare la propria volontà di potenza, il testo “Liberali e non”, rappresenta quella ventata che spazza le nebbie che rendono difficile il comprendere il significato ed il senso esistenziale sia individuale sia comunitario. Accurato nei riferimenti testuali, intellettualmente onesto, attento ai dettagli che traducono lo spirito dei diversi autori indagati, capace di critica ma anche di elogio, imparziale ma contemporaneamente severo giudice, amante autentico della libertà. Nulla è lasciato al caso e questo dimostra quanto un pensatore come il professor Lottieri rientri in quella cerchia di mosche bianche che punzecchiano la baronia universitaria innamorata del milieu comune più che della Verità, serva di un potere che la foraggia e la ammansisce incapace di essere educatrice. Questa raccolta di articoli fin dall’introduzione mette in chiaro che vanno riconosciuti come liberali quanti valorizzano la dignità del singolo contro le pretese della collettività, la società civile contro lo Stato, il diritto contro l’arbitrio della classe politica” (pagina 8) e di conseguenza “mette all’indice” autori che fondano il concetto di libertà negando la necessità (l’impossibile altrimenti) oggetto della cono-
scenza umana e che esaltano il mero contingente, negando il sensibile in favore di un volontarismo autoreferenziale ed auto poietico che è, di nuovo, negazione della ragione umana. read more