Le liberalizzazioni, la strada maestra per la crescita
Lo scorso 14 dicembre abbiamo presentato, in anteprima nazionale, l’edizione 2015 dell’Indice delle Liberalizzazioni, curato dall’Istituto Bruno Leoni, insieme a Rosamaria Bitetti (Coautrice del volume)., Giovanni Sallusti (Direttore de L’Intraprendente) e Carlo Gendarini (Presidente della Camera di Commercio di Lodi). Crediamo fermamente che le liberalizzazioni siano fondamentali per l’economia italiana in quanto costituiscono una politica a costo zero per il bilancio pubblico che funge da stimolo alla crescita economica, permettendo a nuovi attori di entrare in mercati precedentemente chiusi con l’effetto di produrre maggiore innovazione, maggiore attenzione ai bisogni del consumatore, maggiore efficienza e quindi minori prezzi di beni e servizi. Ma esse sono importanti soprattutto per ragioni di ordine morale: laddove esistono vincoli, freni, ostacoli, numeri chiusi, contingentamenti e divieti vengono precluse alcune libertà, di scelta da parte dei consumatori e di impresa da parte di potenziali imprenditori. Una vera politica liberalizzatrice deve arrivare quindi a garantire tre libertà: di entrata, di esercizio e di uscita. La libertà di entrata significa che devono essere rimossi gli ostacoli di natura legislativa, regolatoria o fiscale che impediscono a un operatore di entrare in un mercato. La libertà di esercizio significa che le scelte gestionali fondamentali devono essere di esclusiva pertinenza dell’imprenditore e non dipendere da norme decise e imposte da burocrati o legislatori. La libertà di uscita vuol dire che se un’impresa non riesce a soddisfare i bisogni del consumatore e continua a riportare delle perdite, essa deve semplicemente lasciare il mercato facendo spazio ad altre più innovative ed efficienti, senza invece ricevere aiuti pubblici inutili e controproducenti, per i contribuenti e per l’economia in generale. Ciò che conta quindi non è una inarrivabile, e per certi versi non auspicabile, concorrenza perfetta, ma una libera concorrenza.