È davvero intelligente l’Intelligenza artificiale?
Lunedì 11 Settembre
“Io” sta per il pronome prima persona singolare, e “IA” sta per “Intelligenza Artificiale”.
Lunedì 11 Settembre
“Io” sta per il pronome prima persona singolare, e “IA” sta per “Intelligenza Artificiale”.
Lunedì 31 luglio abbiamo presentato, nell’ambito delle serate dedicate agli statisti che si sono ispirati o hanno avuto parte nel pensiero liberale, “Il pensiero politico di Thomas Jefferson” di Luigi Marco Bassani. Erano con noi, oltre all’Autore, professore di Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi di Milano, anche Dario Caroniti, professore di Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi di Messina e Giuseppe Martinico, professore di Diritto pubblico comparato presso la Scuola Superiore S.Anna di Pisa.
Lunedì 17 luglio scorso abbiamo presentato, nell’ambito delle serate dedicate ai classici del pensiero liberale e libertario, “La ricchezza della nazione” di Anders Chydenius. Erano con noi Paolo Luca Bernardini, professore di Storia moderna presso l’Università degli Studi dell’Insubria, Elisa Bianco, professore di Storia moderna presso l’Università degli Studi dell’Insubria e Matteo Salonia, professore di Storia europea ed internazionale presso l’Università degli Studi di Nottingham Ningbo.
L’autore offre una gigantesco mosaico, dove ha incastonato tessera dopo tessera un’immensa area geo / politico / militare. Lo scopo di affascinare il lettore viene, tuttavia, parzialmente rallentato dalla messe di dettagli che spaziano in oltre un quarto di secolo, di intrecci politico / militari complessi e inestricabili. L’autore sfoggia dimestichezza con scenari che al lettore richiedono concentrazione e analisi non facili nel corso della metabolizzazione del libro.
Lunedì 3 luglio abbiamo presentato, nell’ambito della rassegna dedicata ai classici del pensiero liberale e libertario, “Le ragioni della discrimanazione”, di Walter Block. Erano presenti, oltre al prestigioso Autore, intervenuto con un video dedicato alla serata, anche Giuseppe Cruciani, scrittore e giornalista, Riccardo De Caria, professore di Diritto dell’economia all’Università di Torino e Bernardo Ferrero, vice direttore di Storia Libera.
Lunedì 19 giugno, in occasione delle serate dedicate ai classici del pensiero liberale e libertario, abbiamo presentato “Libertà e moderazione”, una raccolta di scritti politici ed economici di David Hume. Erano con noi Spartaco Pupo, professore di Storia delle dottrine politiche presso l’Università della Calabria, Alessandro Della Casa, assegnista di ricerca presso l’Università della Tuscia e Corrado Ocone, filosofo. David Hume rappresenta un autore la cui vastità non si pretende, in queste necessariamente sintetiche note, di esaurire. Egli rappresenta, infatti, uno di quei pensatori che, capaci di occuparsi di molti ambiti e dotati di una erudizione estremamente profonda unita ad un’originalità incontestabile, non può che essere solo superficialmente affrontato, per intuirne se non larvatamente l’importanza e le conclusioni riguardo chi lo ha preceduto oltre che il complesso contesto culturale che ha condiviso.