Per una difesa cattolica del libero mercato

Per il novantaquattresimo e ultimo appuntamento della stagione 2019-2020 di Lodi Liberale abbiamo voluto presentare lunedì 27 luglio il libro di padre Robert Sirico “A difesa del mercato. Le ragioni morali della libertà economica”. Erano presenti, oltre al prestigioso autore anche Alberto Mingardi e Michael.

Il libro si presenta come una chiara e articolata adesione alla soluzione di libero mercato da parte di un sacerdote americano che ha cofondato e continua a dirigere uno dei più prestigiosi think-tank al mondo, l’Acton Institute di Great Rapids nel Michigan che si caratterizza, oltre che per la serietà dei contributi, anche per il costante obiettivo di coniugare le ragioni dell’economia libera a quelle della dottrina sociale e morale del cristianesimo in generale e cattolico in particolare. Nell’opera, quindi, sono evidenziate sia la validità delle grandi ragioni alla base dell’economia libera, del libero mercato e del capitalismo occidentale, grandi conquiste della nostra civiltà, raggiunte anche attraverso il decisivo apporto intellettuale e spirituale del cristianesimo, che si integrano meglio di qualsiasi altra alternativa all’aiuto dei poveri, alla solidarietà verso i bisognosi, alla carità attiva e spontanea, alla cura dei malati, al rispetto per l’ambiente e alle ragioni di una ecologia correttamente intesa. Insomma, tutte quelle “missioni” che una prospettiva cattolica dovrebbe sentire come proprie e che sono sicuramente ottenute con maggior efficienza e, soprattutto, liberamente dalle società autenticamente capitalistiche piuttosto che da quelle imperniate sul socialismo e sull’ingerenza statale. L’autore auspica dunque inequivocabilmente la commistione delle istanze più autentiche e proprie della visione cristiana con quelle della cosidetta “società aperta” di tipo occidentale, che ha nel libero mercato e nella libertà economica i suoi capisaldi. Quindi non in un’alleanza tra socialismo e cristianesimo, che piuttosto viene smontata nelle sue pretese teoriche, dottrinali e fattuali attraverso un’analisi precisa e rigorosa.

È probabile che talune considerazioni presenti nell’opera possano risultare a molti indigeste: il capitolo significativamente intitolato “Volete aiutare i poveri? Intraprendete un’attività commerciale”, la forte stigmatizzazione della presenza di avidità e invidia nella prospettiva socialista, la critica dell’egualitarismo e del welfare state, le considerazioni sul Servizio Sanitario Statale o la tendenza di un certo qual ecologismo a gonfiare ipertroficamente le dimensioni dello Stato. Ciononostante, queste considerazioni e tutto il portato teorico e pratico che prospettano ci pongono di fronte a problemi reali e ci costringono a fare i conti con una grande sovrastruttura sulla quale vale la pena farsi molte domande e a definire se essa sia davvero a misura di cristiano e di uomo libero. Queste due dimensioni, nell’affresco che padre Sirico consegna nel suo libro, non sono fra loro in antitesi o in contrapposizione, ma sono piuttosto complementari. Sembra, anzi, che la loro rinnovata declinazione comune possa fornire una chiave per superare le molte crisi in cui siamo attanagliati.

Il volume è quindi un’opera di assoluto rilievo, capace di colpire la mente e il cuore del lettore. Davvero un ottimo modo per concludere degnamente una stagione ricca di offerte per tutti coloro che quest’anno hanno voluto accostarci o seguirci.

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