La lotta eroica delle donne che si oppongono al regime iraniano
In occasione della 304esima serata di Lodi Liberale abbiamo avuto il piacere di presentare il libro
“Iran a mani nude. Storie di donne coraggiose contro ayatollah e pasdaran” di Mariano Giustino,
insieme all’autore e a due ospiti di spicco quali l’attivista Rayhane Tabrizi e la Presidente di
Soroptimist International Italia Adriana Macchi.
Lo scritto, di straordinaria potenza narrativa e documentaria, offre uno spaccato intimo e crudo della lotta delle donne iraniane contro il regime teocratico che da decenni nega loro diritti fondamentali.
Raccoglie infatti le storie di alcune di queste donne coraggiose che, a costo della propria vita,
sfidano quotidianamente le imposizioni degli ayatollah e dei pasdaran, incarnando una resistenza
troppo spesso silenziosa, ma inarrestabile. Il volume si apre con la tragica vicenda di Mahsa Amini, la giovane curda uccisa dalla polizia morale per non aver indossato correttamente il velo, un evento che ha scatenato una serie di proteste senza precedenti in Iran. Da lì, Giustino ci guida attraverso le storie di altre donne che hanno perso la vita o sono state brutalmente perseguitate per aver osato sfidare il regime. Tra queste, Hadis Najafi, una giovane fashion blogger uccisa a colpi di arma da fuoco durante le proteste, e Armita Geravand, la cui libertà è stata rubata in un vagone della metropolitana di Teheran. Ogni capitolo
del libro è una testimonianza di coraggio e determinazione, che mette in luce la forza di queste
donne nel rivendicare la propria dignità e libertà.
Ciò che distingue Iran a mani nude è la capacità dell’autore di andare oltre la mera cronaca
giornalistica. Giustino intreccia le storie personali con un’analisi approfondita del contesto sociopolitico iraniano, offrendo al lettore una comprensione completa delle dinamiche che alimentano la repressione e della resilienza delle donne. Il libro non si limita a raccontare le atrocità subite, ma celebra anche la forza di chi resiste, dando voce a chi spesso rimane nell’ombra.
Il testo si configura come un atto di denuncia contro l’indifferenza internazionale e la complicità
tacita di molti governi occidentali. Le storie raccontate sono un grido di dolore, ma anche un
messaggio di speranza e determinazione. Il libro invita il lettore a riflettere sulla condizione delle
donne in Iran e a non dimenticare le loro lotte quotidiane.
In sintesi, Iran a mani nude è un libro che consigliamo a ogni lettore non solo per conoscere le
storie di donne straordinarie, ma anche per comprendere le sfide che ancora oggi affrontano e il
coraggio con cui lottano per un futuro migliore. Mariano Giustino, con la sua penna incisiva e il suo impegno civile, ci offre un’opera che è al contempo un documento storico, un grido di denuncia e una fonte di ispirazione. Un libro che ci ricorda che la lotta per la libertà e la dignità è universale e senza tempo.